Ieri sera allenamento post gara, si fa il punto su cosa migliorare,si discute con tutti gli agonisti perché ritengo si debba saper ascoltare per comprendere le esigenze di ognuno,si analizza la parte emotiva di ogni singolo atleta e alla fine si traggono le conclusioni….. Ed arriva lei, Alessia, 16 anni ,è entrata nel nostro Team la scorsa stagione, una ragazzina sveglia e con il sorriso sempre stampato sulle labbra,attenta,rispettosa, determinata ma allo stesso tempo fragile come tante sue coetanee.
Una tipetta piena di sorprese,che in allenamento non molla mai e si impegna un sacco.
Fa la sua primissima gara da esordiente tre settimane fa con un sorriso che mi spiazza,sembra stia andando a fare shopping ed io ne sono terrorizzato perché vedo le sue avversarie ed ho il timore possa subire negativamente questa esperienza,ed invece passa il turno,va in finale contro una rivale veramente brava e vince….. Una sorpresa enorme,ascolta ogni mia parola,mette in pratica all’istante ogni mio suggerimento,e personalmente mi dico sia un caso.
Domenica 11 dicembre andiamo a Sirmione,altra gara altro confronto,devo capire se è stato un caso o se è un’aliena 😅😅.
Incredibile, mette le protezioni a bordo tatami con la serenità di chi si sta preparando per una serata in discoteca, sicuramente dentro l’ansia e l’adrenalina la fanno da padrone,ma nulla traspare,è sorridente come al solito e mi piace…. Mi piace un sacco questo suo temperamento.
Passa il turno vincendo e dominando l’incontro,va in finale…. Una finale difficile,strana per un esordiente perché la sua avversaria è una compagna di squadra ed entrano in gioco sentimenti nuovi.
Nina la sua avversaria,17 anni esordiente anche lei, arrivata in palestra due settimane dopo di Alessia.
Fanno due round di una bellezza imbarazzante,colpo su colpo,un passo dopo l’altro verso il termine,mai un richiamo arbitrale,mai una scorrettezza…. Vince Nina,forse per un paio di punti,poca cosa.
E Alessia sorride….
A volte il confronto tra compagni di squadra è terribile da sopportare,è difficile la sconfitta se non c’è la giusta maturità,e allora ieri parlo con Ale,cerco di capire il suo stato d’animo e lei….
“Credo di aver fatto un incontro buono con Nina, in palestra ci confrontiamo spesso e so come combatte,se ho perso penso sia per pochi punti,ma non mi interessa,so di aver fatto tutto al meglio ed avrò altre occasioni,se avessi perso contro un’avversaria di un’altra squadra mi avrebbe dato fastidio,ma lei è del nostro Team, quindi va bene così”
16 anni…. A stento ho trattenuto le lacrime di gioia.
Grazie Alessia per aver capito cosa vi sto trasmettendo, grazie per essere d’esempio.
