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LO SPORT È EDUCATIVO

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Siamo rientrati da una gara che mi ha lasciato molto in termini di esperienza, principalmente perchè molti dei nostri atleti hanno fatto domande sul perchè di certi atteggiamenti da parte di altri “coach, atleti ed arbitri”…..
Io per primo non mi ritengo all’altezza di gestire con serenità determinate situazioni, e quindi mi rendo conto che a volte tendo a perdere la pazienza con molta facilità, ma il problema è che non transigo su certe cose.
Per fare una gara gli atleti devono, giustamente, corrispondere una quota d’iscrizione perchè so bene quanto sia oneroso organizzare queste manifestazioni, ma chiedere di pagare l’ingresso al pubblico, quando questo è formato esclusivamente, o quasi, dai parenti degli atleti lo trovo fuori luogo perchè si deve considerare che per una famiglia avere un ragazzo che fa sport è già di per se un costo enorme, aggiungiamo a questo il costo di benzina, autostrada, e pranzo, mettiamoci anche il fatto che in certe situazioni ci sono più di un figlio…… beh scusate se sono il solito pessimo elemento che crea disagi, ma non mi piace, diverso sarebbe stato se il costo d’ingresso fosse stato riportato in locandina o comunicato tramite circolare, ringrazio comunque di cuore l’organizzazione che ha saputo ascoltare e capire le mie divergenze, cosa non avvenuta ad inizio stagione in un’altra gara di un altro ente, dove a sorpresa i nostri 12 ragazzi venuti solo a vedere e sostenere i propri compagni hanno dovuto pagare 10 euro a testa.
Ovviamente questo è il mio parere e sono consapevole possa essere sbagliato, rimango dell’idea che far pesare ogni aumento sull’utente finale, e quindi sui nostri ragazzi e le loro famiglie, non sia la strada giusta.

Abbiamo visto “coach” , volutamente virgolettato, perdere la ragione urlando ed abbandonando l’incontro perchè non d’accordo con i richiami dell’arbitro quando la propria atleta non era in linea con quello che dovrebbe essere il regolamento del LIGHT CONTACT.

Abbiamo notato “atleti” togliersi i guantoni a metà ripresa inveendo contro l’arbitro e lasciare il quadrato di gara bestemmiando di fronte al proprio “coach” inerme.

Si è potuto notare che alcuni “atleti” possono discutere animatamente con l’arbitro alzando i toni assieme al proprio “allenatore” perchè in disaccordo con le decisioni prese dal direttore di gara in questione.

Abbiamo anche dovuto reggere il confronto con un “arbitro”, ormai stanco che voleva solo tornare a casa, che in piena autonomia ha deciso che la finale di un nostro incontro doveva essere di un solo round diversamente da quanto scritto nel regolamento che ne prevede due, e alla mia rimostranza ha saputo solo dire che non dovevo lamentarmi visto che la nostra ragazza aveva vinto, senza tener conto che a loro, dopo quasi 6 ore di attesa interessa combattere e non portarsi a casa la medaglietta.

Abbiamo avuto la fortuna di trovare un quadrato di gara con Arbitri seri, attenti, ed assolutamente imparziali, cosa che abbiamo apprezzato molto, soprattutto quando uno di questi si è tolto dal ruolo di Arbitro perchè un suo ragazzo doveva combattere con uno dei nostri.
Ringraziamo anche Coach ed Atleti avversari, perchè tranne un solo caso isolato, gli altri si sono dimostrati rispettosi e competitivi e questo per noi significa tanto,

Lo sport è educativo, perchè tutti questi atteggiamenti sono stati notati e sottolineati dai miei ragazzi, sia quelli discutibili, ma anche quelli di pregio.
Perchè nessuno di loro si permetterebbe mai di alzare la voce con l’arbitro, nessuno di loro lascerebbe l’incontro perchè in disaccordo con le decisioni del direttore di gara, ognuno di loro sa che se mancano di rispetto al proprio avversario poi dovrebbero vedersela con i miei provvedimenti disciplinari.
Lo sport è sempre educativo se si è ricettivi, fa crescere i ragazzi se si indirizzano nella giusta direzione, e tutto ciò a cui abbiamo assistito è stato utilissimo.

Grazie Shark perchè ancora una volta vi siete contraddistinti non solo come atleti, ma anche come persone, ed i complimenti ricevuti, ancora una volta, da Coach avversari ed Arbitri la dice lunga.


Gara a Thiene (vi) 19 febbraio 2023

🔥Alessia 2° classificata perdendo al primo incontro con un’avversaria già affrontata e sconfitta in passato…. mannaggia….ci rifaremo💪💪

🔥Nicola perde al primo incontro combattendo in una categoria superiore di età e peso 2° classificato

🔥Filippo 2 classificato perdendo in finale in una categoria di età superiore, bravissimo.

🔥Angela 1° classificata per abbandono dell’avversaria combattendo in una categoria superiore di età e peso.

🔥Gioele 1° classificato, nulla da dire se non che è stato superlativo.

🔥Angelica 1° classificata,un complimento particolare per la serenità con il quale ha gestito l’incontro.

🔥Gregorio perde al primo turno e risulta 3 classificato.

🔥Luca perde al primo incontro e risulta secondo.

🔥Martina 1° vinta e perde in finale per una manciata di punti, risulta seconda.

🔥 Giulietta 1 classificata nei juniores e prima nei senior
Inoltre risulta seconda nella specialità kick light senior.

🔥Alessandro 1° classificato…. È finalmente tornato a dare letteralmente la caccia ai propri avversari sul tatami 😏

🔥Lorenzo 1°classificato contro un’avversario tutt’altro che facile da gestire

🔥Luisa perde al primo incontro 2° classificata (permettetemi di dire che per me ha vinto tutto)

🔥Maria seconda classificata nei senior e seconda nei juniores.